Tonalizzare i capelli gialli e biondi: una guida

by 28 settembre 2021
Tonalizzare i capelli gialli e biondi: una guida

Oltre ad essere uno di colori più difficili da ottenere, il biondo, è anche complicato da mantenere. Capita spesso, infatti, che dopo un po' che si è fatta la tinta vengano fuori dei pigmenti gialli o arancioni davvero brutti da vedere che alterano il risultato nel tempo. Per fortuna, però, esiste una soluzione: tonalizzare!


 

Come prenderti cura dei capelli biondi decolorati

Per ottenere i capelli biondi è necessario sottoporsi alla decolorazione, un trattamento molto aggressivo e dannoso. Con alcuni piccoli accorgimenti, però, è possibile mantenere sani e idratati i capelli.

  1. Lava i capelli meno frequentemente – Lo shampoo, oltre a rimuovere lo sporco, tende a seccare anche la cuticola dei capelli. Per questo, visto la secchezza data dal trattamento, sarebbe opportuno lavarli con minor frequenza, al massimo due volte a settimana, per non accentuare il danno.
  2. Applica una maschera ristrutturante – Almeno una volta a settimana, applica un maschera ristrutturante specifica per capelli colorati o secchi.
  3. Utilizza un asciugamano in microfibra – Rispetto agli asciugamani in cotone, quelli in microfibra sono in grado di assorbire più acqua e riducono l’effetto. Così facendo ridurrai anche i tempi di asciugatura con il phon.
  4. Evita piastra e arricciacapelli – Questi strumenti per la messa in piega che richiedono calore fanno male anche ai capelli sani, figurati a quelli decolorati. Se proprio non puoi farne a meno, utilizza almeno un termoprotettore indicato per le tue esigenze, oppure puoi provare fare i ricci senza phon!
  5. Proteggi i capelli dal sole – Il sole, oltre a seccare ulteriormente i capelli, può anche rovinare la tinta. Per questo, se hai intenzione di esporti ai raggi solari per diverso tempo, proteggili con un cappello. In alternativa, ad esempio quando vai al mare o in piscina, utilizza uno spray per capelli con fattore di protezione che li aiuterà anche a mantenerli idratati.
  6. 6. Spazzola i capelli delicatamente – Visto che i capelli decolorati sono più fragili, devi prestare particolarmente attenzione quando li pettini. Meglio prediligere un pettine a denti larghi e cominciare a pettinarli dalle punte.

Effetti collaterali del biondo

Il processo di decolorazione, purtroppo, comporta sempre dei danni al capello e degli effetti collaterali che vanno a rovinare il tanto ricercato biondo perfetto. È quasi inevitabile avere capelli secchi e crespi, quasi dall’effetto paglia. Ma perché questo trattamento rovina i capelli? Per decolorarsi il capello subisce una reazione chimica di ossidazione che va a modificare definitivamente la sua aggressività e diminuire la sua resistenza.

Il trattamento è composto da agenti chimici come l’ammoniaca e l’acqua ossigenata che penetrano nella fibra capillare, andando ad alterare tutte le proprietà naturali. Il fusto diviene, quindi, molto fragile e tende a spezzarsi con facilità.

capelli biondi crespi

La decolorazione, inoltre, sensibilizza il capello, quasi come se lo mettesse a nudo. Sensibilizzato e fragilizzato non è in grado di proteggersi dalle aggressioni quotidiane come l’esposizione solare, la messa in piega o l’utilizzo di prodotti non adatti. Questo accade perché si danneggia il film idropinico, quindi, il capello, se non trattato adeguatamente, continua deteriorarsi. Per aiutare il capello a ristrutturarsi puoi utilizzare shampoo, balsamo e maschera con ingredienti attivi idratanti, come l’olio di jojoba o il burro di karité; nutritivi e protettivi.

Un altro effetto collaterale della decolorazione è il fatto che i capelli perdono la lucidità. Subito dopo aver effettuato la tinta, le mechés o il balayage la chioma risulta bella lucida e brillante, ma poco dopo, il biondo tende ad invecchiare male. Proprio per questo è una delle colorazioni più difficili da mantenere perché con il tempo si ossida all’aria, un processo che, oltre a rendere la capigliatura più spenta, talvolta tira fuori dei riflessi verdi davvero brutti da vedere. Per poter mantenere il tuo biondo brillante e luminoso devi prendertene cura regolarmente e utilizzare prodotti specifici.

Cosa significa tonalizzare

Tonalizzare significa ridare brillantezza a chiome decolorate o schiarite e ravvivare il colore. Per non rovinare il lavoro fatto in precedenza è opportuno utilizzare un tonalizzante del colore giusto, ma come fare a sceglierlo? Nel caso in cui tu abbia effettuato lo shatush, il balayage o qualunque altra tecnica che copre solo parzialmente il colore di base, devi scegliere un tonalizzante dello stesso colore delle ciocche più chiare. Se, invece, hai un colore omogeneo su tutta la testa, devi usare un tonalizzante della stessa nuance per non andare a variare quella di base e conferire maggiore luminosità e brillantezza.

Tonalizzare è un ottimo rimedio quando la chioma risulta spenta e rovinata, per restituirgli la luminosità. Questo trattamento serve a regalare riflessi più intensi ai capelli, partendo proprio dal colore di base. Non danneggia in alcun modo il capello, anche perché non contiene ammoniaca, ma non è permanente. Il tonalizzante non sostituisce in alcun modo la tinta, quindi, non è in grado di coprire il capello naturale, schiarirlo o scurirlo completamente.

 

Le cause che generano il colore giallo

Dopo la colorazione bionda, la paura è quella di vedere il tono giallo. Recarti da un parrucchiere con esperienza, purtroppo, non garantisce la sua assenza, ma quali sono le cause della sua comparsa? La causa principale è quella di utilizzare una tinta di scarsa qualità poiché queste non sono in grado di eliminare il pigmento naturale dai capelli o quello in cui erano tinti in precedenza. Un altro fattore, può essere dato dall’ossidante utilizzato, magari troppo leggero.

antigiallo shampoo

In questo caso, la struttura del capello non è abbastanza porosa per reggere il colore. Colorare i capelli con l’henne è un’altra causa dell’apparenza del tono giallo. Questa colorazione vegetale è in grado di penetrare in profondità nel capello e di rimanere lì. Le tinte rosse e quelle scure, artificiali o naturali che siano, vanno prima decolorate, altrimenti il tono giallo verrà sempre fuori. Infine, la nicotina proveniente dal fumo delle sigarette è in grado di colorare di giallo sia i capelli che le unghie. Il tono giallo può anche verificarsi nel caso in cui avvenga una miscelazione di colori sbagliati e con la tinta fatta in casa capita più spesso che dal parrucchiere.

Cos’è il toner

Il toner per capelli è un prodotto di bellezza fondamentale per mantenere sani e belli i capelli colorati, in maniera particolare quelli biondi, con meches o con altri tipi di colorazioni. Quando effettui la tinta ai capelli, infatti, durante i primi giorni la colorazione è super luminosa e la chioma appare sana e brillante. Dopo circa due settimane, però, quest’effetto sembra svanire e il colore appare più spento. Chiaramente non è il caso di fare un’altra tinta perché non è ancora comparsa nemmeno la ricrescita, ma è proprio questo il momento in cui bisogna utilizzare il toner.

Questo pigmento può essere utilizzato sui capelli decolorati o schiariti per rendere la colorazione più omogenea anche quando sono trascorsi diversi giorni dalla tinta. Questo trattamento, oltre a tonalizzare e a rinnovare il colore, svolge anche una funzione di riempimento e di rafforzamento del capello. La durata media è di circa 4 settimane, ma è importante sapere che l’effetto può anche ridursi a due settimane, in quanto dipende molto dal tipo di capello, dallo stato in cui si trova e dal tipo di prodotto utilizzato.

Come applicare il tonalizzante

Il tonalizzante, a differenza delle classiche tinte, non intacca in alcun modo la struttura del capello, ma serve solo a ravvivare il colore. L’utilizzo di questo prodotto è particolarmente consigliato dopo la decolorazione o dopo la schiaritura perché è in grado di ridare corposità al capello.

In commercio esistono diverse tipologie di tonalizzante, ma per il fai da te è meglio utilizzare lo shampoo o la maschera. Ecco come utilizzare lo shampoo tonalizzante passo dopo passo.

Sui capelli bagnati:

  • Dopo aver scelto lo shampoo tonalizzante adatto alle tue esigenze, passa al lavaggio dei capelli. Quindi, inumidiscili sotto la doccia o nel lavandino proprio come faresti per uno shampoo normale. Meglio utilizzare l’acqua tiepida che aiuta ad aprire le cuticole.
  • Applica lo shampoo tonalizzante sui capelli e massaggialo accuratamente, partendo dalle radici fino alle punte. Tienilo in posa per circa 5 minuti, in modo tale che i pigmenti possano penetrare all’interno del capello. Se hai i capelli molto sottili non eccedere con il tempo di posa, altrimenti rischi di tingerli.
  • Terminato il tempo di posa, risciacqua i capelli con abbondante acqua tiepida fino a rimuovere tutta la schiuma. Dopodiché, applica il balsamo o la maschera e, se preferisci, puoi utilizzare anche questi tonalizzanti per favorire il processo ulteriormente.

Sui capelli asciutti:

  • Lo shampoo tonalizzante può essere applicato anche sui capelli asciutti, ma prima di procedere è necessario procedere con la suddivisione dei capelli in più sezioni. Per facilitarti l’operazione puoi procedere con delle forcine o con delle pinze.
  • Applica lo shampoo partendo dalle sezioni che richiedono una maggiore tonalizzazione e passa poi alle altre ciocche. Presta attenzione ad applicare una generosa quantità di shampoo e in maniera omogenea per ottenere un risultato ottimale.
  • Terminata l’applicazione, lascia il prodotto in posa per far penetrare bene il prodotto, occorreranno all’incirca 10 minuti. Ricorda che più sono grossi e spessi i tuoi capelli, maggiore sarà il tempo di posa. Tuttavia, se è la prima volta che lo utilizzi è meglio non eccedere per vedere come reagiscono i capelli.
  • Successivamente, risciacqua i capelli con acqua tiepida e applica un balsamo.

Rimedi fai da te per tonalizzare i capelli gialli

1. Aceto bianco per tonalizzare i capelli

Uno dei rimedi della nonna più antichi contro i capelli gialli, prevede di effettuare il risciacquo con l’aceto bianco. Il migliore da utilizzare è quello di mele, quest’ultimo, infatti, oltre a rimuovere in maniere naturale la patina gialla, è anche in grado di rendere i capelli più puliti e luminosi. Diluisci un cucchiaio di aceto in un litro di acqua e versalo sui capelli. Dopo averlo lasciato agire per qualche minuto, risciacqualo per rimuovere l’eccesso.

2. La giusta acqua

Anche l’acqua gioca un ruolo fondamentale per prevenire la comparsa di riflessi indesiderati sui capelli. La causa è il calcare, poiché crea una patina che contribuisce a togliere la luminosità e spegnere il colore dei capelli. Per questo motivo, è consigliato inserire un filtro anticalcare all’interno della doccia per riuscire a limitare i danni. Il filtro è in grado di purificare l’acqua e di ridurre la quantità di calcare che va, poi, a depositarsi sui capelli.

3. Pochi lavaggi

Settimana dopo settimana, la chioma bionda tende a diventare sempre più gialla e aranciata. Questi sgradevoli riflessi compaiono soprattutto dopo aver effettuato lo shampoo e dopo l’asciugatura, ma perché? La combinazione dei prodotti chimici con il calore contribuisce a far stingere la tinta e ad aumentare la porosità del capello. I lavaggi frequenti, inoltre, tendono a seccare la chioma, facendola apparire ancora più opaca. La soluzione è quella di effettuare pochi lavaggi, circa una o due volte a settimana.

 

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